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LETTERA AI PARROCCHIANI

Memoria della presentazione
della Beata Vergine Maria

Cari fratelli e sorelle,

Ad un anno dal mio insediamento in parrocchia, ho potuto constatare, da parroco, come la comunità della Natività, nel corso degli anni, sia sempre apparsa disponibile ad accogliere i doni del Signore ed aperta alla Sua opera. Sento di ringraziare soprattutto i miei predecessori che hanno saputo seminare e coltivare un giardino che ha prodotto frutti di conversione, di fede e di amore per la Chiesa.

Dai racconti dei fedeli più anziani e dalle testimonianze di chi ha “vissuto la parrocchia”, ho raccolto notizie ed informazioni che mi hanno aiutato a conoscere il tessuto sociale, umano ed anche religioso del quartiere apprezzando così la ricchezza racchiusa nelle vite e nelle storie di tante persone.

Sin dagli inizi della parrocchia, sono sempre state promosse numerose iniziative, necessarie a creare nuovi ambienti adatti e idonei per l’accoglienza di tanti bambini, di tanti giovani e meno giovani, con il desiderio di aiutarli a crescere sia umanamente che nella fede.

 Si è inoltre cercato di creare, nel corso degli, anni un clima sempre più familiare dove ciascuno trovasse l’accoglienza necessaria per sentirsi a casa. Tutto ha sempre puntato a favorire nelle persone la possibilità di conoscere la tenerezza di Dio e sentirsi parte viva del Suo “piccolo gregge” (Luca 12,32).

Di tutto ciò ho avuto conferma in prima persona, grazie al contatto diretto con tante persone del quartiere, visitando alcune famiglie ed incontrandole in chiesa durante le celebrazioni liturgiche e i momenti di vita parrocchiale. 

Ho anche verificato però come, dalla fondazione della Parrocchia (16 marzo 1936) ad oggi, nonostante gli svariati interventi di manutenzione già effettuati, ci sia ancora tanto da fare, soprattutto per il deterioramento causato, inevitabilmente, dal passare degli anni.

Nonostante alcuni aiuti economici ricevuti dal Vicariato, attualmente ci ritroviamo a dover affrontare ingenti spese non solo per la regolare amministrazione (riscaldamento, luce, gas, manutenzione ordinaria, etc…) ma soprattutto per lavori ben più impegnativi e straordinari destinati a garantire la sicurezza. Si tratta soprattutto - come rilevato da un’ispezione dei Vigili del Fuoco – del rifacimento degli impianti idrici, degli apparati elettrici, di quelli di areazione ma anche della ristrutturazione delle sale del catechismo, dei luoghi d’incontro, dell’oratorio e della canonica. 

La chiusura della “storica” Mensa dei Poveri (speriamo soltanto temporanea!), è dovuta proprio alle irregolarità che sono state riscontrate in seguito a controlli effettuati. Tra questi è emersa l’insufficienza delle uscite di sicurezza, l’assenza di un impianto di areazione adeguato e quindi sicuro, notevoli carenze nell’impianto elettrico, ritenuto ormai fuori norma, la mancanza della necessaria separazione tra la zona riservata alla cucina e quella destinata all’accoglienza. 

Già qualcosa è stato realizzato: due nuovi bagni, dei quali uno dedicati ai diversamente abili, due sale per gli incontri e svariate riparazioni ma… c’è ancora  tanto da fare! Anche l’assicurazione offriva garanzie insufficienti a quanti frequentavano la parrocchia, dato che la copertura proteggeva da danni ed infortuni solo per importi irrisori.

Le spese previste sono certamente considerevoli. Tuttavia i lavori si possono effettuare gradualmente valutando le effettive urgenze e necessità.  Senza ricorrere a onerosi finanziamenti bancari, il cui rimborso ci impegnerebbe per anni, chiediamo a Voi, cari fratelli e sorelle, non solo di confermare la vostra consueta generosità, ma anche qualcosa in più da destinare a queste opere di regolarizzazione e di manutenzione dei locali della nostra parrocchia per poterla rendere per voi più sicura, più accogliente e più bella.  La parrocchia offre i suoi servizi contando solo sulla vostra generosità. Vive grazie a voi! Vive con voi, vive perché è di tutti voi! Di tutto quello che realizzeremmo oggi ne beneficerebbero, già in un futuro non molto lontano, i nostri poveri, le nostre famiglie, i nostri bambini, i nostri ragazzi (vostri figli e nipoti!), che godranno di un’ “eredità” non indifferente, frutto della benevolenza di tanti di voi, cari fratelli e sorelle, generosi figli della Natività.

Pertanto propongo che, a cominciare da domenica prossima, 24 novembre (ed eventualmente anche in alcune domeniche successive), si effettui una raccolta straordinaria finalizzata esclusivamente a queste iniziative.  Potrete offrire il Vostro contributo ponendolo all’interno di una busta o tramite bonifico bancario, attraverso l’IBAN sotto indicato.

Ringraziandovi anticipatamente e confidando nella vostra generosità, assicuro le mie preghiere per voi e per le vostre famiglie. Ad ispirarvi siano le parole dell’apostolo Paolo: “Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia” (2 Corinzi 9,7).

Il Signore saprà ricompensare la vostra grandezza d’animo e l’affetto che nutrite per la parrocchia. Nel ringraziarvi per tutto ciò che farete, vi benedico.

                                                                                                                      Don Dario, vostro parroco

Intestazione: PARROCCHIA DELLA NATIVITA DI NSGC (senza accento)

IBAN: IT05 S08 32 703 20 100 000 00 15104

Cari fratelli e sorelle,

La vostra generosità sostiene la nostra parrocchia e le nostre opere di carità. Ogni dono conta.

Grazie di cuore e che Dio vi benedica.

Via Urbisaglia 2 - 00183 Roma

Tel. 06 7720 6166